Novità Privati Imprese Soci Territorio

Gruppo Cassa Centrale: l’Assemblea ha approvato il bilancio 2020 con un utile in crescita a 245 milioni di Euro (+8,8%) e il CET1 ratio al 21,46%

Si avvia verso la finalizzazione il Piano Strategico che prevede una crescita autonoma del Gruppo.

L'Assemblea dei Soci di Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano si è riunita oggi per approvare il secondo bilancio consolidato del Gruppo Bancario Cooperativo, costituito dalla Capogruppo Cassa Centrale, dalle Società controllate e da 77 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisenkassen.

 

I dati collocano il Gruppo ai vertici del panorama bancario nazionale per patrimonializzazione e ne confermano la capacità di svolgere sempre meglio il proprio ruolo a sostegno delle Comunità, reagendo più che positivamente all’emergenza Covid-19.

 

Cresce l’utile netto a 245 milioni di Euro (+8,8% rispetto ai 225 milioni del 2019) e, a conferma della solidità del Gruppo, migliora anche il CET1 ratio attestandosi al 21,46% rispetto al 19,7% del 2019.

 

Grande è stato l’impegno del Gruppo sia sul fronte delle oltre 120 mila moratorie per complessivi 14 miliardi, che del nuovo credito erogato a favore di imprese e famiglie per un ammontare complessivo nel 2020 di oltre 11 miliardi. Di particolare rilievo anche le 14.250 sponsorizzazioni e beneficenze per un totale di 26,2 milioni di Euro erogati sui territori: un insieme di interventi capillare, che testimonia la vicinanza dell’intero Gruppo alle Comunità.

 

“Pur in un contesto molto delicato – dichiara il Presidente di Cassa Centrale Giorgio Fracalossi – il 2020 è stato un anno positivo per il Gruppo. I numeri presentati oggi in Assemblea rappresentano una testimonianza concreta della forza del Gruppo e allo stesso tempo del nostro essere, coerentemente, Banche di Credito Cooperativo”.

 

Per quanto riguarda i dettagli del bilancio 2020 appena approvato, il totale attivo si attesta a 83,1 miliardi di Euro. Registra una forte crescita la raccolta complessiva (+11%) pari a 91,6 miliardi. La componente della raccolta diretta aumenta su base annua di 5,2 miliardi (+10%) e la raccolta indiretta cresce di 3,6 miliardi (+13%) grazie a una significativa spinta delle componenti di risparmio gestito (+15%) e del comparto assicurativo (+19%) che rappresentano, alla fine del 2020, il 63% della raccolta indiretta totale.

 

In aumento a 46,2 miliardi i crediti verso la clientela (+5,4%), una dinamica che deriva anche dai 3,3 miliardi di finanziamenti erogati con garanzia statale a sostegno di un contesto economico fortemente condizionato dalla pandemia. Si evidenzia una contrazione dell’NPL ratio di Gruppo dal 9,3% del 2019 al 6,8% di dicembre 2020. Oggi il Gruppo con il 65% circa di copertura del credito deteriorato si posiziona ai massimi livelli del sistema bancario italiano.

 

L’Assemblea ha inoltre approfondito le prospettive di sviluppo definite nel prossimo Piano Strategico 2021-2024 che sarà presentato alla BCE, alla Banca d’Italia e al mercato nelle prossime settimane.

 

“Su tutto il sistema bancario pesa ancora l’incertezza in termini di uscita definitiva dalla pandemia, – continua il Presidente Fracalossi – anche se abbiamo piena fiducia nella capacità di ripresa dell’Italia. Il nostro Piano Strategico coniugherà le direttrici del pragmatismo con quelle della visione a medio lungo termine in una prospettiva di crescita autonoma, consentita dalle dimensioni, dalla solidità, dalla redditività e dai consolidati rapporti con i territori che contraddistinguono il Gruppo”.

 

Le aree di intervento individuate all’interno del Piano Strategico riguardano:

  • lo sviluppo commerciale attraverso l’ampliamento dell’offerta e la crescita del numero dei clienti, confermando la prossimità territoriale;
  • l’evoluzione degli strumenti IT, la valorizzazione del capitale umano e l’ulteriore sviluppo dell’identità di Gruppo;
  • l’efficientamento del modello di business attraverso la definizione di un target basato sulla vicinanza al cliente, sulla cultura cooperativa, sulla sostenibilità e sulla formazione professionale dei collaboratori;
  • l’attenzione al capitale e ai profili di rischio attraverso la gestione proattiva del portafoglio crediti e la riduzione dei rischi finanziari.

 

Il Gruppo Cassa Centrale intende, inoltre, valorizzare l’attività di mercato a favore delle Banche clienti extra Gruppo, generando reciproci vantaggi in termini di stabilità, sinergie di costo ed efficienza operativa.

 

Nell’ambito dell’Assemblea, infine, è stato integrato il CdA di Cassa Centrale Banca con la nomina di Paolo Piscazzi, Presidente della BCC Cassano delle Murge e Tolve.

Ti potrebbe interessare anche:

Gruppo Cassa Centrale: stanziato plafond di € 1,3 miliardi per finanziare la transizione green di famiglie e imprese

Le risorse supporteranno progetti in linea con gli obiettivi di sostenibilità definiti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU e il Piano di Transizione 5.0 lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La BCC di Spello e del Velino inaugura la prima filiale nella città di Terni

Il Presidente del CdA Cecchetti: “Mettiamo al primo posto la relazione con il territorio, così contrastiamo la desertificazione bancaria”

Posticipato al 30 novembre il termine della promozione “Meno Pensieri con il Prestito Prestipay”.

Grazie alla promozione sarà possibile ottenere un prestito flessibile per realizzare subito i propri progetti e iniziare a rimborsare nel 2024.